L’unica routine di cui hai bisogno: una routine “pigra” da fare tutti i giorni

Vivo a Lugano, scrivo, insegno yoga, mindfulness e crescita personale e lo stesso mi capita di non avere voglia o di non avere tempo di prendermi cura di me. Questo perché sono umana e a volte ci sono dei periodi difficili o semplicemente in cui vado in modalità “risparmio energetico“. Altre volte manca semplicemente il tempo. Una cosa che ho promesso a me stessa è che non avrei più passato un solo giorno senza fare qualcosa per me e il mio benessere psico-fisico, dopo aver sofferto per anni di ansia.

Ecco cinque principi che ho imparato per aiutarmi a seguire una routine pigra che mi permette di prendermi cura di me anche nei giorni più difficili o in quelli in cui sembra davvero impossibile trovare tempo per me.

PRINCIPIO I: Devi esserci per te. DEVI

Questo principio si basa su un fondamento triste ma vero: nessuno ti capirà e ti avrà più a cuore di te stesso.

Pensaci: chi conosce la tua storia della tua vita, i tuoi più intimi segreti e bisogni meglio di te stesso?

Nessuno. Ed è giusto che sia così. Quando diventiamo adulti, aumentano le responsabilità verso gli altri ma anche verso noi stessi.

Dobbiamo esserci per noi, dimostrare che ci vogliamo bene e che ci supportiamo con amorevole comprensione.

Quindi, la prima parte della routine pigra è ricordati che devi esserci per te stesso.

Può essere mangiare un gelato e godertelo in pace dopo che hai ricevuto una bella notizia, decidere di andare in palestra per consumare l’overthinking o cancellare un impegno a cui non ti va proprio di andare.

Va bene qualsiasi cosa. L’importante è che sia un’azione in cui pensi al tuo bene e non provi a soddisfare le aspettative degli altri o sei mosso dai sensi di colpa.

PRINCIPIO II: Diventa più consapevole di chi sei e di quello che vuoi

Nel libro che ho scritto per Gribaudo (Feltrinelli) spiego il Metodo SAME che è un metodo mindful anti-stress che si basa su quattro pilastri:

  • Silenzio (tempo per ascoltare e ascoltarti)
  • Attenzione gentile (essere più consapevole nella vita di tutti i giorni)
  • Movimento (muovere il corpo per sentirti bene)
  • Emozioni (capire cosa provi, accettarlo e poi lasciarlo andare)

Per questa parte della routine pigra prendiamo ispirazione proprio da questo metodo con un esercizio semplice che prende pochi minuti. Resta in silenzio per qualche respiro mentre ti focalizzi sulle sensazioni del tuo corpo e poi sulle emozioni che provi senza giudicarle.

L’obiettivo è capire cosa provi, quali azioni potresti fare per stare meglio e cosa potresti smettere di fare per non peggiorare il tuo umore (ad esempio, potresti smettere di scrollare sul telefono o lamentarti).

PRINCIPIO III: Circondati dalle persone giuste

Se cadessi in mare, preferiresti essere circondato da adorabili pesciolini variopinti o da squali? Immagino la prima, anche perché ne andrebbe della tua sopravvivenza.

Nella vita di tutti i giorni è lo stesso, anche se generalmente le persone non mordono. C’è chi vuole il tuo bene e chi non è interessato ad aiutarti ad averlo o addirittura non vedo l’ora che fallisci.

Inoltre, non tutte le persone cresceranno al tuo passo. Alcune rimarranno ferme, altre prenderanno una direzione diversa dalla tua.

Non è detto che tu debba chiudere con le persone che non crescono assieme a te o che non fanno il tifo per te ma devi saper riconoscere la differenza tra le persone che vogliono essere membri attivi della tua vita e chi non vuole o non può esserlo.

Chi ti sostiene ti capisce meglio e la sua presenza ti fa sentire alleggerito e anche ricaricato di energie. Hai bisogno di queste persone nella tua routine pigra.

Basta anche solo mandare loro un messaggio, fare una telefonata e se puoi spenderci un paio di ore assieme. Tutti i giorni.

La crescita personale è un percorso individuale ma le persone che frequentiamo di più ci influenzano più di quanto crediamo.

PRINCIPIO IV: Poco tempo ma spesso e speso bene

Tendiamo a procrastinare quando ci poniamo degli obiettivi irraggiungibili.

Chi avrebbe voglia di scrivere un capitolo della tesi in un giorno? Chi vorrebbe iniziare a correre 10 km dopo essere stato fermo un anno? Il segreto è questo: poco ma spesso. Se lo fai tutti i giorni, diventerà ancora più facile.

Oltre a questo, serve gestire bene il proprio tempo. Per aiutarti a farlo, prova a rispondere a queste 5 domande ogni singolo giorno:

  • cosa devo assolutamente fare oggi?
  • cosa sarebbe meglio che iniziassi a fare oggi?
  • cosa potrei fare oggi se mi avanzasse del tempo?
  • cosa scelgo di fare oggi per prendermi cura di me?
  • cosa scelgo di fare oggi per stare bene con gli altri?

La prima domanda riguarda le attività che devono assolutamente finire nella tua to-do list quotidiana, la seconda e la terza rappresentano le cose che potresti inserire se ti avanza del tempo o se vuoi portarti avanti. Le ultime due domande ti aiutano a capire come prenderti cura di te e della tua sfera sociale.

Con questa quarto punto riesci a capire come creare una routine pigra perché ti aiuta a trovare in modo facile più tempo libero e quindi più tempo per te.

Ricorda: 5 minuti sono sempre meglio di zero minuti.

Vuoi vivere meglio? Fai meno cose, ma falle con più intenzione.

PRINCIPIO V: Meno schermi, più vita

Siamo bombardati da notifiche, informazione e messaggi. Ma la vita non è dentro il telefono.

Verifica ogni giorno il tempo di utilizzo del tuo telefono. Non per giudicarti ma per essere consapevole di quanto tempo hai speso con il cellulare in mano.

Ogni giorno, trova delle attività da fare che ti piacciono e che non prevedono il cellulare come fare una passeggiata, leggere, scrivere. Sii molto preciso con le alternative che trovi così sarà più facile mettere giù il telefono e fare altro.

Ti cosniglio anche di fare un social media detox o di staccare proprio dal telefono. Qui ti spiego come ho fatto io.

Un esempio di giornata con una routine pigra

Ok, dopo queste cinque principi è tempo di proporti un esempio di routine pigra.

Voglio che anche tu possa creare una routine che funzioni per te, senza dover stravolgere la tua vita.

  • 7:00 – Risveglio: Inizia con un minuto di silenzio e prova a non prendere subito in mano il cellulare
  • 7:10 – Movimento: Fai yoga, pilates, una camminata o semplicemente stiracchiati a letto
  • 7:30Intenzione: crea la tua intenzione per la giornata
  • 7:40 – Colazione che ti piace: prepara il tipo di colazione che ordineresti volentieri se la trovassi su un menù facendo attenzione che ti dia energia a lungo
  • 8:00 – Prendi i mezzi per andare al lavoro (ti consiglio di fare l’esercizio consapevole dei mezzi che trovi nel mio libro Il metodo SAME) oppure ascolta un podcast che ti piace oppure, se come me lavori da casa, prepara al meglio il tuo spazio lavorativo
  • 9:00 – Lavoro: Blocco di lavoro di 60 minuti l’uno (con breve pausa) per lavorare riducendo al minimo le distrazioni
  • 11:00 – Pausa: stacca completamente, fai due passi, affacciati al balcone, bevi un caffè
  • 11:30 – Lavoro: fai un altro blocco di lavoro concentrato
  • 12:00 – Organizza il lavoro per il pomeriggio, concludi alcune delle attività iniziate in mattinata
  • 13:00 – Pranzo che ti piace: mangia qualcosa che ti piace e che ti dona energie
  • 14:00 – Lavoro: Rendi (se puoi) più leggero il tuo lavoro con attività che richiedono meno la tua concentrazione e sono più incentrate sulla creatività. Fai una breve pausa dopo circa ogni ora
  • 16:00 – Pausa: stacca completamente, fai due passi, leggi, chiama qualcuno
  • 16:30 – Lavoro: termina quello che devi fare e inizia ad organizzare il giorno successivo
  • 18:00 – Prendi i mezzi per tornare a casa (ti consiglio di fare l’esercizio consapevole dei mezzi che trovi nel mio libro Il metodo SAME) oppure ascolta un podcast che ti piace oppure, se come me lavori da casa, metti via tutto quello che ti è servito nella parte lavorativa della tua giornata
  • 19:00 – Tempo per te! fai quello che ti fa stare bene: muovi il corpo, medita, leggi, scrivi, passa del tempo (anche al telefono) con qualcuno che ami
  • 20:00 – Cena che ti piace: cucina qualcosa che ti soddisfa e che ti aiuta a sentirti bene
  • 21:00 – Relax leggero: guarda un film, fai dei giochi in scatola con il tuo conquilino/partner, leggi, fai una bella skincare/riordina casa
  • 22:30 – Fai una breve routine prima di dormire: sorseggia una tisana calda, medita, ascolta una musica rilassante
  • 23- Vai a dormire

5 consigli che non puoi perderti per migliorare la tua routine pigra

Non serve stravolgere la tua vita per avere più equilibrio. Ecco come iniziare:

  1. Dividi in modo chiaro i momenti in cui lavori e quelli in cui NON lavori
  2. Fatti aiutare: Impara a dire più no, a delegare e a creare un network di persone capace di ridurti il carico lavorativo dentro e fuori casa
  3. Semplifica: Non essere troppo ambizioso, fai delle attività semplici ma che supportano il tuo benessere
  4. Ascolta il tuo corpo: Se un giorno hai meno energia, rallenta senza sensi di colpa
  5. Elimina ciò che non ti serve: Riduci le distrazioni, troppe call o scroll inutili sui social

Nel mio libro Il Metodo SAME, spiego come creare un approccio semplice e flessibile alla propria routine. Non si tratta di aggiungere altre “cose da fare”, ma di costruire una struttura che ti sostenga nei momenti difficili e ti aiuti a vivere con più consapevolezza ogni giorno, riducendo in modo attivo lo stress.

La vita non deve essere una corsa continua. Puoi trovare il tuo ritmo e fare spazio a ciò che davvero conta.

Se vuoi iniziare a trasformare la tua routine senza stress, Il Metodo SAME è il punto di partenza perfetto.

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