Scopri i 15 modi per curare il tuo bambino interiore
Avrai sicuramente già sentito parlare di bambino interiore.
Ma ti sei mai soffermato a pensare di cosa si tratta?
Sai perché è necessario che tu te ne prenda cura?
In questo articolo, ti spiegherò in modo semplice cos’è il bambino interiore e perché è fondamentale che tu te ne prenda cura per vivere una vita ancorata al presente, in cui accetti il passato e hai un atteggiamento di fiducia verso il futuro.
Inoltre, scoprirai 15 modi per migliorare il tuo rapporto con il tuo bambino interiore.
La guarigione del bambino interiore consiste nel soddisfare i bisogni emotivi del tuo bambino interiore e farlo sentire ascoltato.
Se non risolvi i “vecchi” problemi questi continueranno a manifestarsi in ambiti nuovi come sul lavoro, all’interno delle relazioni..
Per questo, è necessario lavorare sul proprio bambino interiore.
Che cos’è il bambino interiore
A volte, ci sembra di portarci dietro problemi vecchissimi e forse
mai compresi del tutto.
Per questo, potrebbe essere necessario lavorare sul proprio bambino interiore.
Che cos’è il bambino interiore?
Ti voglio dare la mia definizione:
Immagina il tuo bambino interiore come il bambino che sei stato, specialmente durante i momenti difficili che hai vissuto
Prova a visualizzarti bambino e, se non ci riesci, prendi una tua vecchia foto e osservati
Non era sempre facile quando eri bambino, ti capitava di sentirti incompreso, solo, arrabbiato o triste
Una parte di te bambino rimane dentro di te anche quando diventi adulto
È quella parte di noi che è presente per tutta l’infanzia e poi continua ad esistere in un modo diverso quando diventiamo adulti.
Il bambino interiore trattiene ricordi positivi e voglia di star bene ma anche paure, traumi e ricordi dolorosi.
Il nostro bambino interiore è quello che ricorda il profumo che portava la nonna ma anche la sensazione provocata dalle urla dei genitori.
Il nostro bambino interiore comunica sempre con noi, dobbiamo solo capire come ascoltarlo.
Nonostante l’infanzia sia un ricordo del passato, le nostre prime esperienze di vita segnano notevolmente gli adulti che diventiamo.
E’ quindi essenziale identificare e guarire le ferite del passato per condurre una vita più appagante e serena.
Infatti, guarire il nostro bambino interiore è un compito che spetta a tutti e non solo a chi ha avuto esperienze traumatiche.
Anche esperienze più piccole potrebbero averci segnato, senza che noi ce ne siamo del tutto conto resi conto.
Quali sono i benefici di curare il proprio bambino interiore
Lavorare sulla guarigione del proprio bambino interiore presenta numerosi vantaggi, tra cui ci permette di conoscerci meglio e capire cosa ci fa stare bene e cosa ci fa soffrire.
Inoltre, ci fa sentire più liberi di provare nuove cose e metterci in gioco.
Ci aiuta a comprendere che è segno di forza essere vulnerabili e che non bisogna essere sempre stressati e preoccupati.
Perché il bambino interiore ha un peso sulla nostra identità da adulti
Le nostre esperienze da bambini danno forma alla nostra identità da adulti.
Ascoltandoci e riconnettendoci con il nostro bambino interiore, possiamo capire quali sono le nostre ferite del passato, i nostri reali bisogni e ciò che ci fa stare bene.
Dare ascolto al nostro bambino interiore è fondamentale per accettare e guarire le ferite e promuovere la crescita personale.
Identificare e accettare le nostre ferite interiori, non importa quanto apparentemente minori, può avere un profondo impatto sulla nostra capacità di condurre una vita appagante e serena.
Le ferite dell’infanzia possono essere causate da traumi, da esperienze difficili, da sensi di colpa, dalla paura di essere abbandonati, dal senso senso di vergogna e possono plasmare comportamenti e abitudini nell’età adulta.
Curando il nostro bambino interiore, possiamo scoprire una versione di noi stessi più vulnerabile, innocente e allegra.
15 modi per curare il proprio bambino interiore
Scopri come prenderti cura del tuo bambino interiore.
Ti ricordo che all’interno del corso Yoga per la salute mentale, trovi i contenuti giusti per dedicarti al tuo bambino interiore
– una meditazione speciale che ti aiuta a riconnetterti al tuo bambino interiore e a curare le tue vecchie ferite
– una lezione di yoga dove, con un flow adatto a tutti, ti porterò a calmare il tuo bambino interiore e a darti tanti consigli mentre muovi il tuo corpo per far sentire il bambino che eri ascoltato e al sicuro. Infine, ci sarà un rilassamento guidato e la ripetizione di affermazioni potenti
– un percorso di journaling con 36 domande (in un comodo pdf) per riconnetterti a chi sei stato da bambino, per capire chi avresti voluto diventare e ripensare alle difficoltà che hai dovuto affrontare
1.Prenditi del tempo per ascoltare il tuo bambino interiore
Prima di poter iniziare il percorso verso la guarigione, devi riconoscere che il tuo bambino interiore esiste e non si sente ascoltato.
Anche se all’inizio potrebbe sembrare difficile, immagina proprio di poterci comunicare e di ascoltarlo mentre condivide con te le sue paure e quello che lo ferisce.
Dare a questo bambino una vera identità può aiutarti ad accettare l’idea di avere dei problemi da risolvere o almeno da accettare.
Ti potrebbe essere utile ascoltare una meditazione che ti prepara ad ascoltare e comunicare con il tuo bambino interiore, come quella che ho preparato all’interno della scuola Yoga First.
Un altro modo potrebbe essere prenderti del tempo per capire le emozioni che hai provato, magari dopo una giornata difficile e capire cosa ti ha davvero ferito, cosa ti ha turbato.
Potresti trovar più facile gestire questi sentimenti attraverso la scrittura spontanea in un diario, il journaling.
All’interno della scuola Yoga First, trovi un percorso di 36 domande che ti guidano a conoscerti meglio e a capire come e perché è ferito il tuo bambino interiore.
2. Accetta ciò che è successo
Fingere di non essere feriti non aiuta a rimuovere il dolore che abbiamo provato.
L’accettazione è un percorso difficile ma estremamente importante per far pace con il proprio passato e per sentirsi più leggeri.
Se hai avuto dei traumi, è necessario un lavoro profondo su ciò che è accaduto. Per questo, potrebbe servirti affrontare il discorso con uno psicologo.
Con il tuo bambino interiore accanto a te, prenditi il tempo per capire quello che ti ha ferito, ti ha messo a disagio o ti ha fatto sentire non al sicuro.
3. Lascia andare il controllo
Sei una persona molto ordinata e devi avere tutto perfettamente organizzato per star bene? Pensa al te bambino e alla tua cameretta d’infanzia. Pensa a come accoglievi i piccoli imprevisti e come, a volte, ti bastava giocare per ore con il tuo gioco preferito in una cameretta in disordine, senza pensare al dopo.
Trova un modo per riconnetterti al te bambino, senza fare piani, senza avere tutto sotto controllo. Ad esempio, crea un pomeriggio senza impegni in cui provi a fare solo ciò che ti va.
4. Accetta le emozioni che provi
Impara ad accettare le emozioni che provi mentre le provi.
Lavorando sul tuo bambino interiore potrebbero riemergere emozioni forti dal passato.
Ciò potrebbe significare provare di nuovo rabbia, tristezza, fastidio o imbarazzo.
Quando provi un’emozione che non ti piace prova ad accettarla e allo stesso ad immaginare che l’emozione sia portatrice di un messaggio che devi comprendere.
Ad esempio, perché sto male se nessuno mi fa de regali per il compleanno? Forse perché non mi sono mai sentita davvero festeggiata quando lo festeggiavo da bambina.
5. Lavora sui tuoi confini personali
I confini personali sono alla base di una vita soddisfacente e serena.
I confini ti aiutano a definire a cosa sei disposto a dire “sì” e a cosa decidi di dire “no”.
Ti fanno sentire libero di decidere per proteggere le tue energie.
Spesso, sappiamo cosa dovremmo fare per stare bene ma ci blocchiamo e ignoriamo la nostra “sensazione di pancia”.
Le persone con confini personali ben delineati tendono ad avere livelli di stress più bassi e una maggiore autostima perché danno la priorità al loro benessere.
Invece, le persone senza confini o con confini deboli possono lasciare che gli altri se ne approfittino di loro.
Scopri qui la Guida sui Confini Personali che ho scritto.
6. Balla, canta e ridi
Libera la tua gioia e sciogli la tensione in un modo semplice e che tutti abbiamo fatto da bambini: balla e canta, anche da solo in casa.
Inoltre, trova occasioni per ridere di gusto. Ridere cura le ferite più profonde del cuore.
7. Muovi il corpo
Pensa a quanto ti muovevi da bambini e quanto stai fermo (seduto o sdraiato) ora.
Inserisci il movimento in ogni tua giornata, bastano 20 minuti.
Scopri la lezione di yoga per tutti che ho preparato per curare il bambino interiore.
8. Immergiti nella natura
Dedica del tempo per immergerti nella natura, osservando attentamente tutto ciò che ti circonda, senza distrazioni, ascoltando i suoni e accogliendo le sensazioni di gioia e calma.
Prova ritrovare in te quel senso di stupore e meraviglia che avevi da bambino verso le cose più piccole e semplici.
9. Abbraccia
Lascia andare l’ossitocina, un ormone che riduce lo stress e l’ansia, in un abbraccio sincero con una persona di cui ti fidi o in un bel auto-abbraccio.
Il contatto fisico aiuta a ricostruire il senso di sicurezza e amore di cui il tuo bambino interiore può aver bisogno.
10. Fai journaling
Dedica del tempo per scrivere come ti senti, senza giudizio o blocchi.
Questo processo di scrittura liberatoria può permettere al tuo bambino interiore di esprimere e rilasciare emozioni soffocate del passato o inespresse.
Non sai da dove partire? All’interno del corso Yoga per la salute mentale, troverai un percorso di journaling studiato da me per aiutarti a riconnetterti al tuo bambino interiore e sbloccare alcuni ricordi del passato, accettando
11. Crea una giornata a settimana di self-care:
Programma una giornata in cui ti prendi cura di te, se possibile una volta a settimana.
Non serve andare dal parrucchiere o dall’estetista, se non è ciò che davvero vuoi.
Una giornata di self-care può essere fatta di tanti pisolini, leggere un buon libro e fare una passeggiata nel parco preferito. Prediligi fare cose semplici ma che aiutano davvero a farti sentire meglio.
12. Esprimiti
Trova il modo di tirar fuori la tua creatività.
Utilizza le mani per creare qualcosa, dipingi, cucina, cuci, fai delle fotografie, re-inventa la tua casa.
Mettiti in ascolto di cosa di farebbe bene per sentirti connessa al tuo bambino interiore.
13. Rievoca ricordi positivi
Annota su un quaderno i ricordi felici della tua infanzia e prova a ricordare più dettagli possibili.
Col tempo, li sentirai più vividi nella tua mente e anche questo ti aiuterà ad alleggerire i pesi della tua infanzia, dando spazio a momenti positivi tra i momenti negativi.
Questo ti permette di riconnetterti con l’innocenza e la spensieratezza del tuo bambino interiore e comprendere meglio cosa ti fa stare bene.
14. Sii più comprensivo con te stesso
Lavora sull’auto-compassione e sull’essere meno severo con te stesso, coltivando un dialogo interiore gentile e comprensivo, che guarisce eventuali ferite o bisogni emotivi non soddisfatti del tuo bambino interiore.
Essere severo con te ferisce profondamente il bambino che sei stato.
Ricorda che sbagliamo tutti e che
15. E’ tempo di giocare
Dedica del tempo a giocare, da solo, con qualcuno (magari tuo figlio) o con i tuoi animali domestici.
Esci dall’ottica che una volta che si è adulti non c’è più spazio per giocare, per ridere ed essere felici per piccole cose.
Sii presente nel momento del gioco. Non guardare il cellulare e dai la tua completa attenzione.
Che sia un gioco alla playstation, un gioco a carte, giocare a nascondino con tuo nipote o giocare a rincorrere il tuo cane, stai creando dei ricordi e stai guarendo il tuo bambino interiore.
Questi modi originali per guarire il proprio bambino interiore possono aiutare a coltivare un senso di gioia, creatività e autenticità nella tua vita, permettendo al tuo vero sé di emergere e fiorire.
Guarisci e libera il tuo bambino interiore
L’hai già sentito, ma è ora di crederci. Il tuo passato non ti definisce.
Per quanto ferito possa sentirsi il tuo bambino interiore, hai la possiblità di accettare le ferite e far sentire di nuovo amato e al sicuro il bambino che sei stato.
Questa guida non vuole in alcun modo sostituirsi ad un percorso di terapia o di life-coaching di alcun tipo.
I consigli menzionati sono generici e potrebbe non applicarsi nel tuo caso.
Potrebbe essere necessario approfondire la tematica con specialisti.