Una delle frasi che più mi ripeto mentalmente è un modo di dire (tratto da una poesia il cui autore è sconosciuto): people come into your life for a reason, for a season or for a lifetime, che starebbero per le persone arrivano nella tua vita per una ragione, per una stagione o per sempre.
Ho deciso di parlarvi di questo argomento perché ho sempre avuto problemi ad accettare il distaccamento inatteso o necessario da qualcuno. Volevo portare tutti nella mia vita, per sempre. Il risultato era che spesso mi sentivo esausta o restavo ferita.
Le amicizie sono meravigliose e ci aiutano ad esprimerci e a migliorarci come persone.
Il problema si crea quando preferiamo mantenere un rapporto, anche se non ci sono più vere ragioni per mandarlo avanti.
Penso che spesso sia molto più sano il “perdersi di vista” piuttosto che mantenere rapporti vuoti.
Sicuramente, mantenere le stesse persone nella vita offre un certo livello di conforto e di tranquillità mentale ma a volte chiudere qualche rapporto ci permettere di fare spazio nella nostra vita a persone più adatte a noi.
In più, e in un momento come questo lo capiamo ancora meglio, la vita è fatta di cambiamenti e non è sempre possibile cambiare INSIEME ad un’altra persona.
Ora analizziamo brevemente le tre parole chiave della frase le persone arrivano nella tua vita per una ragione, per una stagione o per sempre.
Ragione
Le ragioni per cui conosciamo qualcuno possono essere le più svariate: per un viaggio, per un evento, per un lavoro, per un progetto.. Se la relazione con una persona è legato ad una ragione specifica probabilmente terminata questa ragione non sapremo come ricatalogare il rapporto. Oppure, a volte, incontriamo delle persone che consapevolmente o meno ci aiutano a passare da un capitolo all’altro della nostra vita. Persone quindi di passaggio. A volte, è sano perdere i contatti. Ci sono delle volte in cui anche una conoscenza leggerissima può trasformarsi in amicizia ma i casi sono rari e deve esserci una forte intenzione da ambo le parti.
Stagione
Magari siete diventati amici di qualcuno perché c’era qualcosa che vi accumunava: una determinata situazione sentimentale, famigliare o di salute, oppure l’università, il lavoro, una convivenza ecc..
Magari una volta terminato il periodo di vita in comune, diminuiscono gli argomenti da intavolare. Magari iniziate a rendervi conto che avete meno in comune di quello che vi sembrava di avere. Accettatelo, con positività. Alcune persone sono fatte per stare nella vostra vita solo per una stagione.
La stagione con questa persona può averci fatto seminare dei dubbi su alcuni aspetti della vostra vita (come in primavera), maturare come individui (come in estate), eliminare i rami secchi (come in autunno) oppure permetterci il “lusso” di riflettere, di diventare più introspettivi (come in inverno).
Per sempre
Questi sono i rapporti più rari. Ci possono essere alti e bassi, periodi in cui ci si sente e vede di più e periodi in cui si sparisce. Le persone che appartengono a quest’ultima categoria sono quelle persone per cui sai che ci sono per te, se ne avessi bisogno, e sai che tu ci saresti per loro. Punto. Così facile.
Attenzione, deve essere mutuale: io ci sono per te come tu ci sei per me.
Non per un discorso di “lo faccio solo se lo fai tu” ma proprio perché anche l’amicizia è un rapporto in cui si mette impegno ed è giusto che questo legame venga rispettato e onorato.
Se non siamo sicuri che l’altra persona ci sarebbe oppure non siamo sicuri che noi stessi ci saremmo per l’altra persona ci stiamo ponendo in un rapporto non stabile e qualcuno potrebbe ferirsi.
Viene da chiedersi se magari allora la persona in questione non faccia parte delle due precedenti categorie.
C’è un “ruolo” per qualsiasi persona incontrerai. Qualcuno si comporterà bene con te e qualcuno male. Con qualcuno restai per sempre in contatto e con qualcun altro ti perderai di vista anche senza una vera ragione. Qualcuno ti cambierà la vita e di qualcuno ti scorderai il nome dopo qualche mese.
Ringraziamo ogni persona che entra nella nostra vita e cerchiamo di fare nostra ogni più piccola lezione ci potrà offrire (sia come esempio positivo che negativo).
Non dobbiamo però portarci nella mente tutte le persone che abbiamo incontrato.
Lasciare andare. Un termine così utilizzato nel buddismo e nello yoga e poi ce lo dimentichiamo quando si tratta di rapporti umani.